Maxi abito Ballantyne check blu /bianco , con giochi di pieghe che lo rende morbido e fluttuante, 94% lino 6% cotone . Lungo e fresco , tg XS ma direi adatto fino a un 44 . 2hand in ottime condizioni qualche segno del tempo .
Misure indicative
spalle cm 32
petto cm 70x2
vita cm 73x2
fianco cm 76x2
lungh cm 130
Quello di Ballantyne è un nome legato ai filati preziosi fin dal 1800, secolo nel quale lo scozzese Henry Ballantyne si impose nel commercio del tweed e di lavorazioni tartan che iniziarono a essere conosciute e apprezzate anche nelle loro più morbide inclinazioni.
Al 1829 risale infatti il commercio del Tweed Scozzese, che iniziò a caratterizzarsi per lavorazioni incentrate sullo studio di nuovi disegni.
La nascita della D. Ballantyne Brothers &Co.Ltd avviene nel 1921, quando le attività parallele portate avanti dai figli di quel primo fondatore si unirono sotto un solo nome.
La fama del nome Ballantyne diventò sempre più importante, raggiungendo un’incredibile notorietà negli anni Cinquanta, grazie alla tecnica dell’intarsio e allo sviluppo del motivo iconico argyle, indossato da celebrities e esponenti della nobiltà. L’azienda aveva uno scopo preciso: creare maglieria in cashmere di alta qualità per posizionarsi fra le più fini produzioni su scala mondiale.
Il primo luglio del 1966 la regina Elisabetta visitò per la prima volta l’azienda e nel 1967 la Ballantyne venne premiata con il Queen Award a fronte dei risultati ottenuti nel settore della maglieria di lusso.
Nel tempo si rafforzò sempre di più l’uso della tecnica ad intarsio, con maglierie inserite a mano e sofisticate lavorazioni senza eguali in nessuna parte del mondo, che resero il marchio un’icona di stile e di qualità universalmente riconosciuta.
Al 1829 risale infatti il commercio del Tweed Scozzese, che iniziò a caratterizzarsi per lavorazioni incentrate sullo studio di nuovi disegni.
La nascita della D. Ballantyne Brothers &Co.Ltd avviene nel 1921, quando le attività parallele portate avanti dai figli di quel primo fondatore si unirono sotto un solo nome.
La fama del nome Ballantyne diventò sempre più importante, raggiungendo un’incredibile notorietà negli anni Cinquanta, grazie alla tecnica dell’intarsio e allo sviluppo del motivo iconico argyle, indossato da celebrities e esponenti della nobiltà. L’azienda aveva uno scopo preciso: creare maglieria in cashmere di alta qualità per posizionarsi fra le più fini produzioni su scala mondiale.
Il primo luglio del 1966 la regina Elisabetta visitò per la prima volta l’azienda e nel 1967 la Ballantyne venne premiata con il Queen Award a fronte dei risultati ottenuti nel settore della maglieria di lusso.
Nel tempo si rafforzò sempre di più l’uso della tecnica ad intarsio, con maglierie inserite a mano e sofisticate lavorazioni senza eguali in nessuna parte del mondo, che resero il marchio un’icona di stile e di qualità universalmente riconosciuta.