Abito Basile nero 80s , 95% lana 5% nylon, con inserto bianco . Collo alla coreana con chiusura laterale . Con spalline non prepotenti , manica leggermente a pipistrello. Abito con unalinea eccezionale . Non ha taglia direi vestibilita fino a una 44 morbida. Nuovo mai stato usato senza cartellino. Forse periodo in cui disegnava Gianni Versace
Misure indicative
spalle cm 45
manica raglan cm 60
petto cm 63x2
vita cm 58x2
fianco cm 59x2
lungh cm 125
Basile è un’impresa del mondo del tessile. Vi hanno lavorato alcuni fra i più bei nomi dello stilismo made in Italy: da Albini a Tarlazzi, da Soprani a Versace. Nasce nel 1951 come sartoria, fondata da Remo Basile. Negli anni ’70, entra in attività il figlio Gianfranco che la trasforma in un’industria di confezioni per un total look rigoroso e raffinato che non si butta alle spalle la tradizione sartoriale.
È con questa immagine che, a metà di quel decennio, la Basile entra a far parte del Gruppo Ftm, costituito da Aldo Ferrante, Gianni Tositti e Gigi Monti per produrre e distribuire alcuni promettenti marchi del prêt-à-porter soprattutto italiano. Il successo di Basile, passato un breve periodo di declino, viene consolidato alla fine degli anni ’80. Questo avviene con l’alleanza con la società Mitsui e Kimbun, che apre all’azienda milanese il mercato giapponese.
Sfortunatamente però per problemi finanziari, nel 1994 il marchio Basile Donna viene ceduto all’azienda toscana Mabro. Quest’ultima, la Mabro, specializzata in confezioni maschili, rallenta l’ascesa al successo della griffe bloccando le collezioni femminili, fino al 2009. Quindi, il solerte imprenditore Gigi Monti, decide di riacquistare il marchio per rilanciarlo sul mercato grazie a svariati accordi di licenza presi che vanno dall’abbigliamento alla pelletteria, la pigiameria e ai profumi.